Fabio Mugnai: “Senza la moto è un grosso problema per me, ho provato anche a smettere, ma…”

17-01-2021 18:10 -

Fabio Mugnai è un pilota fiorentino, precisamente di Signa, ha 30 anni ed è un portacolori del Moto Club La Rocca Asd di San Miniato e corre in moto dall’età di otto anni con un Malaguti 50cc. Fabio ha accumulato nel tempo qualche titolo regionale Uisp, qualche podio nelle gare FMI e Uisp e un titolo toscano nel Minicross FMI. Nel suo palmares anche un 2° e un 3° posto nel tricolore Cross-Country e un 3° posto nell’europeo sempre Cross-Country.

Dunque Fabio, parlaci di te e come si è conclusa la stagione 2020 e dei tuoi programmi per questo 2021
F.M.: “Quest’anno, come nel 2020, correrò con una Ktm SXF 450, chiaramente con il Moto Club La Rocca Asd che è anche il mio team. Lavoro da ormai 10 anni presso un’azienda metalmeccanica e come hobby mi piace lo snowboard, il surf, ma anche viaggiare ecc.
Quest’anno non è stata sicuramente una stagione facile, vista la situazione creata dai contagi del Covid. Comunque sono partito con calma per prendere confidenza anche con la nuova moto e considerato il fatto che non montavo su un 450 da un bel po', sono riuscito anche a migliorare nel finale di stagione. Peccato per le ultime gare saltate, avrei potuto fare sicuramente meglio. Sono comunque contento perché mi sono divertito e per me adesso è la cosa più importante. Ho infine concluso con un quarto posto nel Fast MX1
”.

Qual’è un punto di forza che ti avvantaggia nei confronti di altri piloti?
F.M.: “Il mio punto di forza credo sia la guida pulita”.

In cosa ti senti di dover migliorare per il futuro?
F.M.: “Devo sicuramente migliorare le partenze perché sono sempre state un grosso problema per me, quindi sicuramente partire meglio sarebbe un buon inizio per provare a migliorare i risultati”.

Quali sono i tuoi programmi e le ambizioni per la prossima stagione?
F.M.: “I miei programmi per la prossima stagione sono di sicuro divertirmi e provare a migliorarmi, sempre”.

Chi ti segue alle gare?
F.M.: “Alle gare mi segue la mia famiglia e la mia ragazza”.

Che vita sarebbe senza la moto?
F.M.: “Senza la moto è un grosso problema per me, non vi nego che ho anche provato a smettere più volte. Ho avuto tanti infortuni, che hanno sacrificato anche i risultati... però prima o dopo (anche con qualche anno di stop) sono sempre rimontato. Come dicono, è una malattia, posso confermare”!

Devi ringraziare qualcuno?
F.M.: “Ringrazio senza dubbio tutto il Moto Club La Rocca, in primis il presidente Lodovico e la segretaria Rita per il sostegno e perché mi hanno accolto come in una famiglia. Poi la mia famiglia e la mia ragazza che ho sempre accanto a tutte le gare. Un grazie particolare voglio rivolgerlo al mio babbo, perché il cross l'ho sempre fatto con lui a fianco, ed è un punto di riferimento unico per me. Grazie”!



Fonte: Ufficio Stampa MC La Rocca